ECOREF
ECOREF è il programma di refertazione a sintesi grafica prodotto dalla scuola di ecografia SIUMB di Napoli nel 1996, accluso al libro ULTRASONOLOGIA ed installato ed attivato in oltre 300 studi privati, ambulatori distrettuali territoriali, cliniche, ospedali ed università in tutto il paese.

Il programma, non è reperibile in commercio, ma può essere fornito senza alcun costo, a richiesta, ai medici iscritti al corso di ecografia della SIUMB di Napoli. Può essere installato su qualunque computer anche di generazione non attuale ed una volta attivato è in grado di compilare in tempi molto brevi referti ecografici da stampare in tempo reale su carta bianca o con intestazione se fornita al momento della richiesta.
Dopo aver aperto il programma, in seconda colonna si sceglie l’operatore il cui nome apparirà stampato alla fine del referto. Alla seconda colonna si inseriscono i dati del paziente oppure si richiama il paziente se già presente in archivio. Si passa poi alla colonna successiva in cui sono elencati quasi tutti gli organi che possono essere studiati con l’ecografia e si sceglie quello esaminato; possono essere refertati e stampati gli esami di singoli organi oppure più esami di diversi organi possono essere selezionati in sequenza e stampati su unico referto. Inoltre, con l’opzione “Testo libero” è possibile comporre liberamente un qualunque testo di refertazione senza limiti di spazio, sia come referto unico che in calce al referto di altri organi esaminati dello stesso paziente.



Per qualunque organo esaminato si apre una finestra in cui sono compresi tutti gli aspetti studiati che bisogna refertare (forma, volume, ecostruttura, ecc) a ciascuno dei quali sono associate due o più caselle che corrispondono alle opzioni che definiranno il referto. Inoltre in alto a sinistra è sempre presente una casella “Referto standard” premendo la quale avremo immediatamente un referto completo di normalità per l’organo in esame.
Se, per esempio, si sceglie l’organo Fegato colecisti e vie biliari e l’esame risulta normale in ogni suo aspetto, può essere premuta la casella “Referto standard” che fornisce in tempo reale questo tipo di referto che può essere immediatamente inviato alla stampa.


Se, invece, l’esame risulta patologico come nel caso di un paziente affetto da cirrosi epatica, è possibile compilare il referto in ogni sua parte utilizzando le opzioni fornite per ogni aspetto. In questo caso potremo così refertare che l’organo ha la forma regolare ed il volume modicamente aumentato, con i margini bozzuti tipici della patologia. Se al paziente è stata riscontrato una lesione focale, mettiamo un epatocarcinoma, si preme col mouse la casella “Irreg. x L.F.” che apre la finestra delle lesioni focali



in cui sono elencate gli aspetti ecografici di tutti i tipi di lesione, solida o liquida. Qui possiamo scegliere di inserire un’area ipoecogena e con le caselle rettangolari poste sotto aprire le finestre del “Diametro” per inserire le misure, del “Da riferire a..” per ipotizzare un riferimento edella “Sede” per specificare in quale segmento o settore abbiamo rilevata questa lesione.
Il riferimento alla tessitura è indicato in questo caso in quanto il “coarse echo pattern” definisce specificamente al tessitura grossolana del fegato cirrotico, come quello dei vasi portali che in questi casi sono spesso ectasici e tortuosi, ma altre volte può essere necessario refertare altri segni di ipertensione portale come la ricanalizzazione del legamento rotondo, le varici pericolecistiche o della piccola curvatura gastrica , oppure l’assenza di modificazioni del calibro della vena splenica con gli atti del respiro.


Per la refertazione della colecisti nel nostro programma è previsto un’apposita finestra in cui sono contenuti i tasti diretti del “Referto standard” di normalità, quello “Ablata” per il paziente colecistectomizzato ed altri ancora che sinteticamente definiscono la colecisti “alitiasica” o con presenza di “litiasi” oppure nel caso di colecistite cronica scleroatrofica litiasica (CCSL). Ma è anche possibile formulare qualunque patologia della colecisti con le diverse opzioni relative agli aspetti della forma, volume, pareti e contenuto
Abbiamo poi la finestra delle vie biliari con l’opzione diretta di normalità e con quelle relative alla dilatazione del coledoco e della via biliare principale che possiamo definire precisamente e la finestra dell’ascite con i tasti relativi all’assenza o presenza nonché alla quantità e qualità.



Così alla fine il nostro referto esemplificativo conterrà tutti questi dati assemblati in un linguaggio corretto e pronti ad essere stampati.
Il programma ECOREF, con i tasi Stampa e Salva+esci, archivia automaticamente sull’Hard disck tutti i referti effettuati che è possibile consultare, modificare e stampare successivamente in qualunque momento, richiamandoli per data di esecuzione dall’elenco pazienti. Inoltre l’ultima opzione presente nella prima pagina del programma, quella dei Referti, ci consente di sapere, in tempo reale, il numero di referti archiviati sia globale che relato a ciascun operatore, anche limitatamente ad un determinato spazio di tempo.
Infine possiamo sapere anche il numero di esami effettuati per ogni organo oppure quante volte ricorre il riferimento ad una determinata patologia, esempio calcoli, in un determinato tipo di esame , per esempio colecisti o rene, sia da solo che in associazione al riferimento di altra patologia, ad esempio dilatazione delle vie biliari o idronefrosi.
