L’omessa diagnosi di malformazioni fetale e conseguente nascita indesiderata, ha comportato, finora, il risarcimento alla madre od anche al padre e fratelli del neonato per danno psicofisico. Adesso, invece, secondo una recente sentenza della III sezione della Cassazione Civile, il danno va riconosciuto anche al neonato malformato, per essere stato privato non del suo diritto di “nascere sano”, ma di quello di “non nascere”. Non ci meraviglieremo un giorno se altri giudici, dovessero ritenere responsabili, oltre al medico ecografista, gli stessi genitori per aver trasmesso una malattia ereditaria al loro figlio.
Non ci resta che attendere il vaglio della sentenza da parte degli assicuratori ed il sicuro incremento dei premi di copertura delle polizze di questo ramo, tanto più adesso che l’assicurazione per responsabilità civile dei medici diventa obbligatoria anche per i colleghi che ancora ne sono sprovvisti.
Sia fatta la volontà di Dio, lo stesso a cui, facendoci il segno della croce all’inizio del lavoro, chiediamo di darci i lumi per evitare gli errori, per sapendo che “solo chi non fa non sbaglia”, sia nella professione medica che giuridica.